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Apiterapia


"If you think you are too small to make a difference, try sleeping with a mosquito"     H.H. the Dalai Lama

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C’è uno stretto rapporto tra i produttori di mezzi per la difesa delle piante e quelli delle sementi: non a caso alcune società del settore sementiero sono state acquistate dalle multinazionali degli agrofarmaci. È quindi chiaro che esiste un grande interesse affinché tutti i semi siano conciati, a prescindere dal reale bisogno agronomico/fitosanitario. Con l’avvento dei neonicotinoidi, la concia è diventata un grande affare per le poche industrie che hanno il brevetto di questi insetticidi...            Prof. S. MAINI - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali, Università di Bologna

Chi siamo
Obiettivi
Agrofarmaci dannosi per le api
Principio di Precauzione

 

INTOSSICAZIONE DA ORGANOFOSFORICI
UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea Magistrale / Specialistica in Medicina e Chirurgia
MATERIALE LEZIONI
A.A. 2010 / 2011
Anestesiologia - canale A

Dott.ssa Simonetta Tesoro

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ORGANOFOSFORICI, MECCANISMO DI AZIONE

Sono agenti COLINOMIMETICI ad azione INDIRETTA.
Producono i loro effetti inibendo l’azione delle acetilcolinesterasi, aumentando la concentrazione di acetilcolina endogena

UTILIZZO

Vengono utilizzati essenzialmente come insetticidi (PARATION) e per usi agricoli e per il giardinaggio (FENTION e CLORPIRIFOS).

INTOSSICAZIONE ACUTA DA ORGANOFOSFORICI

Rappresentano fino all’80% dei ricoveri ospedalieri per intossicazione da pesticidi.
L’intossicazione avviene per esposizione ad areosol, nel punto di contatto con gli occhi o con l’apparato respiratorio, oppure per assorbimento locale attraverso la cute o le mucose.
Gli effetti sistemici si manifestano entro pochi minuti dall’esposizione inalatoria di vapori o areosol, più ritardata nel caso di assorbimento gastrointestinale o cutaneo.
La sintomatologia e la durata degli effetti varia in funzione della dose, del tempo di esposizione, della via di assorbimento e delle caratteristiche intrinseche del composto (liposolubilità, metabolismo e stabilità del legame con ACh-esterasi)



Classificazione chimica dei composti organofosforici


GAS NERVINI
INSETTICIDI
RECETTORE MUSCARINICO



M1 TERMINAZIONI NERVOSE: MIOSI per cosrizione del muscolo sfintere pupillare, BLOCCO RIFLESSO DELL’ACCOMODAZIONE, DOLORE OCULARE, CONGESTIONE CONGIUNTIVALE, RIDUZIONE DELLA VISTA, SPASMO CILIARE.

M2 CUORE : FC per effetto cronotropo negativo sul nodo seno atriale, velocità di conduzione e periodo refrattario.
M. LISCIA VASALE: Marcata vasodilatazione ad endotelio intatto, per liberazione di EDRF (fattore rilassante derivante dall’endotelio=NO).
ALBERO BRONCHIALE: contrazione muscolatura liscia e secrezione ghiandolare.
GASTROINTESTINALE: ANORESSIA, NAUSEA E VOMITO, CRAMPI ADDOMINALI E DIARREA secrezioni e motilità. Rilassamento degli sfinteri.

M3 GHIANDOLE E MUSCOLATURA LISCIA: ESTREMA SALIVAZIONE, SUDORAZIONE, LACRIMAZIONE stimola attività secretoria delle ghiandole sudoripare, lacrimali e nasofaringee.

M4-5 SNC: i circuiti colinergici centrali sono implicati nelle funzioni cognitive superiori come la memoria, la regolazione del sonno-veglia, per cui la stimolazione dei recettori provoca sonnolenza e depressione generale del SNC.

RECETTORE NICOTINICO
GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE: AFFATICABILITA’ E DEBOLEZZA, CONTRAZIONI INVOLONTARIE, FASCICOLAZIONI SPARSE E PARALISI.

Eccitazione asincrona e fibrillazione del muscolo, per distruzione del sincronismo tra la depolarizzazione della placca e lo sviluppo dei potenziali d’azione, fino al blocco della trasmissione dovuto a depolarizzazione protratta.

SNC: STATO CONFUSIONALE, ATASSIA, CONFUSIONE VERBALE, PERDITA DEI RIFLESSI, RESPIRO DI CHEYNE-STOKES, CONVULSIONI GENERALIZZATE, COMA.


DIAGNOSI E TRATTAMENTO
Clinica e storia di esposizione

Dosaggio delle AChEsterasi nel plasma e negli eritrociti, che risultano molto ridotti

TRATTAMENTO

ATROPINA antagonista dei recettori muscarinici
2-4 mg iv + 2 mg ogni 10 min fino alla scomparsa dei sintomi
PRALIDOSSIMA riattivatore delle colinesterasi
1-2 gr iv ic immediatamente dopo l’esposizione
+ TERAPIA DI SUPPORTO

GAS NERVINI

Sono inibitori irreversibili delle AChEsterasi
Sono tra i più potenti agenti tossici sintetici conosciuti
Sono letali a dosi al di sotto del milligrammo
Sintomatologia identica a quella degli organofosforici, ma con evoluzione molto rapida e prognosi infausta.