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STORIA DEI NEONICOTINOIDI
La nicotina, sotto forma di
estratti di tabacco, è stato il primo insetticida di origine vegetale.
Essa era utilizzata già alla fine del ‘600 per il controllo dei fitofagi seguita
poi, agli inizi dell’800, dalle piretrine, estratte dai fiori di piretro e dal
rotenone, ottenuto dalle radici di piante tropicali e subtropicali appartenenti
alla famiglia delle leguminose.
Oltre alla nicotina, dal tabacco si estraggono altri due alcaloidi la
nornicotina e la neonicotina. Quest’ultimo alcaloide è stato trovato anche in
una Chenopodiacea, la Anabasis aphylla; In seguito agli studi effettuati sui
legami chimici di questa molecola è iniziata la sintesi di sostanze simili ad
essa: i neonicotinoidi.
I neonicotinoidi sono tra i più recenti insetticidi di sintesi che stanno
progressivamente rimpiazzato le altre molecole sia di origine artificiale sia
naturale.
La commercializzazione di questi insetticidi è iniziata negli anni ’90 e la
prima registrazione è stata effettuata in Francia nel 1991. Da allora hanno
conosciuto un incremento notevole d’uso, andandosi a sostituire ai carbammati,
fosforganici e piretroidi, diventando il gruppo di insetticidi più diffuso nel mondo intero.
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