Les abeilles clairement affectées par les pesticides
Claudette Samson
Cyberpresse - Canada
Publié le 12 octobre 2011
Des chercheuses québécoises viennent de démontrer que les abeilles
qui butinent aux champs sont clairement affectées par les nouveaux
pesticides utilisés en agriculture...
L'opération consistait à capturer des abeilles qui volaient et à
les tuer rapidement en les posant sur de la glace sèche. Elles
étaient ensuite conservées à une température de moins 80 degrés
Celsius, jusqu'à l'analyse des enzymes de leur cerveau. |
Due ricercatori del Quebec hanno
recentemente dimostrato che le api che bottinano nei campi sono
chiaramente influenzate dai nuovi pesticidi neonicotinoidi. Per
poter rintracciare i neonicotinoidi è stato necessario prelevare nei
campi le api vive e congelarle immediatamente! (E'
confermata così l'esperienza fatta con le nostre api)
Questa dimostrazione sarebbe
una prima mondiale, secondo gli scienziati coinvolti. Madeleine
Chagnon è un entomologo e professore associato presso l'Università
del Quebec a Montreal (UQAM) e indaga da anni l'effetto degli
insetticidi sulle api, in particolare i neonicotinoidi, insetticidi
sistemici usati anche per la concia dei semi In Quebec son impiegati
su aree molto grandi nel mais e colza.
Come parte di una ricerca di tre anni, hanno trovato dapprima che le
api studiate in laboratorio a contatto di dosi note dei
neonicotinoidi hanno sviluppato cambiamenti nei loro enzimi del
cervello. Non necessariamente alti da uccidere le api, questi
cambiamenti possono avere un impatto significativo sui piccoli
insetti impollinatori: difficoltà di volare, di muoversi, comunicare
con i membri della sua colonia. Osservazioni simili sono state fatte
anche in altre parti del mondo.
Ms. Chagnon e la sua collega tossicologa Monique Boily, anche UQAM,
sarebbero i primi a dimostrare l'impatto dei pesticidi sulle api
bottinatrici liberamente nei campi, che, per definizione, non è
chiaro la quantità di pesticidi ingeriti. Questo è stato dimostrato
attraverso l'analisi dei biomarcatori di circa 6000 api raccolte da
sei regioni del Quebec, la signora Chagnon Martedì ha spiegato in
un'intervista telefonica.
Le arnie sono state fatte vicino a campi di mais con il pesticida in
questione, così come vicino a campi di grano biologico e in aree
remote di queste colture.
L'operazione era quello di catturare le api volanti e ucciderle
velocemente mettendole in ghiaccio secco. Sono stati poi mantenuti a
una temperatura di meno 80 gradi Celsius, fino a quando l'analisi
enzima del cervello. I ricercatori hanno poi scoperto che quelle di
foraggiamento in campi coltivati con i neonicotinoidi ha mostrato le
stesse modifiche di quelli che erano stati esposti ai pesticidi in
laboratorio. Inoltre, le api con un comportamento irregolare o
morti sono stati trovati anche in questi alveari. |
Studio concia del mais
NOMISMA
10 giugno 2011 |
Valutazione d’impatto economico della
sostituzione della concia nella maiscoltura italiana.
Lo studio è stato realizzato da Nomisma per BASF, Bayer CS e
Syngenta.
Gruppo di lavoro: Ersilia Di Tullio, responsabile Unità sviluppo di
Nomisma (coordinamento del progetto), AMEDEO REYNERI, professore
ordinario dell’Università di Torino, Pasquale Cetola, ricercatore
presso l’area Agricoltura ed Industria alimentare di Nomisma |
Circolare 11 luglio
Settore Fitosanitario
Regione Piemonte |
Invio della nota tecnica in oggetto
con le indicazioni sulle precauzioni da
adottare nell'uso del neonicotinoide Thiamethoxam, in occasione del
2°trattamento obbligatorio contro lo Scafoideo.
Per la prima volta si inseriscono, per
chi aderisce al PSR (la quasi totalità degli agricoltori), i
prodotti consentiti per il biologico.
E per la prima volta si ammette che le api vanno nelle vigne anche
sulla rugiada o sulle viti per la melata. Allora non vanno solo sui
fiori...!
Quindi si consiglia di evitare il thiamethoxam nelle aree contigue
alle aziende apicole. L'inosservanza di tali norme può causare gravi
danni all'apicoltura.
E così si scarica la responsabilità sui viticoltori... |
Ministero della Salute
Decreto 28 giugno 2011 |
Proroga (al 31 ottobre 2011) della sospensione cautelativa dell'autorizzazione di impiego per la concia di sementi
(del mais) dei prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive clothianidin, thiamethoxam, imidacloprid e fipronil. |
Principio di precauzione |
Il
principio di precauzione è definito dal Trattato che ne parla
esplicitamente in riferimento alla protezione dell’ambiente.
Tuttavia, in pratica, la sua
portata è molto più ampia ed esso trova applicazione in tutti i casi
in cui una preliminare valutazione scientifica obiettiva indica che
vi sono ragionevoli motivi di temere che i possibili effetti nocivi
sull’ambiente e sulla salute degli esseri umani, degli animali e
delle piante possano essere incompatibili con l’elevato livello di
protezione prescelto dalla Comunità.
La Commissione ritiene che la Comunità, come gli altri Membri dell’OMC,
ha il diritto di stabilire il livello di protezione – in particolare
per quanto riguarda l’ambiente e la salute degli esseri umani, degli
animali e delle piante – che ritiene appropriato. Il ricorso al
principio di precauzione costituisce una parte fondamentale della
sua politica e le scelte che essa effettua a tal fine continueranno
a influenzare i punti di vista che la Commissione difende
internazionalmente sui modi di applicare il principio in questione. |
Direttiva 2009-128-CE |
Nuova direttiva
sull'uso sostenibile dei pesticidi entrata in vigore il 14 giugno
2011. Per la prima volta si dichiara che:
Articolo 2 - Ambito di applicazione
1. La presente direttiva si
applica ai pesticidi che sono prodotti fitosanitari quali definiti
dall’articolo 3, punto 10,lettera a).
2. La presente direttiva si applica fatta salva qualsiasi altra
normativa comunitaria pertinente.
3. Le disposizioni della presente direttiva non possono impedire
agli Stati membri di applicare il principio di precauzione ai fini
della limitazione o del divieto di utilizzo di pesticidi in
circostanze o aree specifiche. |
Direttiva
2010-21-UE |
Modifica
dell’allegato I della direttiva 91/414/CEE del Consiglio per quanto
riguarda le disposizioni specifiche relative a clothianidin,
tiametoxam, fipronil e imidacloprid |
D.L. 17 marzo 1995 n.
194 |
Attuazione della direttiva 91/414/CEE
in materia di immissione in commercio
di prodotti fitosanitari. |
Norme tecniche di
produzione integrata 2010 in Piemonte
quelle che, per ingannarci, vengono pubblicizzate con la coccinella,
per intenderci... come se fossero *quasi biologiche*! |
Il disciplinare per le aziende che aderiscono al PSR, attraverso il
quale vengono distribuiti i contributi agli agricoltori, in cui sono
inseriti tutti i fitofarmaci/veleni ammessi, tra cui i
neonicotinoidi, per la lotta alle avversità, con 258 pagine di
informazioni e consigli per il relativo impiego per tutte le
colture.
Si parla di DIFESA, DISERBO E PRATICHE AGRONOMICHE.
C'è anche un capitolo "PARTE QUARTA: PRATICHE AGRONOMICHE - NORME DI
AVVICENDAMENTO DELLE COLTURE" composto da ben 1 pagina (si, avete
letto bene).
La parte più importante delle informazioni relative alle buone
pratiche di conduzione agricola: UNA PAGINA su 258 (1 su 258!).
Basta dire che è una vergogna? Forse no! |
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