La strana storia
di Mark Purdey e la mucca pazza Sin dal 1988, Mark Purdey, un allevatore del Somerset, ha sostenuto l'ipotesi che gli scienziati non abbiano studiato a fondo le cause della BSE. Autodidatta e senza finanziatori ha indagato sui complessi meccanismi biochimici del cervello, arrivando a pubblicare un rivoluzionario e documentato studio su un'autorevole rivista medica, ottenendone però soltanto attacchi, verbali e fisici. Lo studio di Purdey inizia con l'esame delle funzioni dei prioni, le proteine cerebrali la cui alterazione sembra essere responsabile della BSE. I prioni hanno il compito di proteggere il cervello dalle proprietà ossidanti di alcune sostanze chimiche attivate da agenti esterni come i raggi ultravioletti. La sua ipotesi è che quando i prioni sono esposti a una carenza di rame e un eccesso di manganese, il manganese prende il posto del rame cui normalmente il prione si lega. In tal modo, la proteina perde la propria funzione. La prima insorgenza della BSE in Gran Bretagna, ricorda Purdey, si ebbe negli anni '80, quando il Ministero dell'Agricoltura impose a tutti gli allevatori il trattamento degli animali con un pesticida a base di organofosfati chiamato Phosmet, impiegato a dosi molto più alte che nel resto del mondo. Il pesticida veniva versato lungo la colonna vertebrale degli animali. La ricerca di Purdey mostra che il Phosmet cattura il rame. In quegli stessi anni il mangime degli animali veniva arricchito con sterco di polli proveniente da allevamenti dove gli animali erano nutriti con manganese per aumentare la quantità di uova prodotte. I prioni contenuti nel cervello dei bovini, in tal modo, venivano contemporaneamente privati di rame e intossicati dal manganese. In Francia, l'impiego del Phosmet divenne obbligatorio inizialmente in Bretagna. 20 dei 28 casi di BSE vennero alla luce proprio in quella regione. Sempre secondo le ricerche di Purdey, la diffusione della malattia coincide con quella del pesticida. Un analogo tipo di avvelenamento potrebbe spiegare la distribuzione della versione umana della malattia. Dei due principali ceppi di vCJD in Gran Bretagna, uno, nel Kent si trova nel pieno di un'area con coltivazioni nelle quali vengono usate ingenti quantità di fungicidi a base di organofosfati e manganese. L'altro ceppo è a Queniborough, nel Leicestershire, dove una fabbrica di vernici (distrutta da un incendio alcuni anni fa, con grave inquinamento chimico sul paese) ha per anni riversato parte degli scarti di lavorazione nel sistema di canalizzazioni usate per irrigare i campi. Nella produzione di vernici viene usato il manganese. Ma Purdey non si è limitato a queste indagini, andando a verificare sul campo la propria teoria sui ceppi di BSE e CJD in Islanda, Colorado, Slovacchia e Sardegna. Ovunque vi siano ceppi di queste malattie, egli ha riscontrato esposizione degli animali e degli esseri umani a carenze di rame e eccessi di manganese. La maggioranza dei ceppi, inoltre, si trovano in aree montane, nelle quali i livelli di luce ultravioletta sono alti. Ma la prova più concreta a sostegno della sua ipotesi viene da uno studio pubblicato da un'équipe di biochimici all'università di Cambridge quest'anno. Questi hanno scoperto che quando il rame viene sostituito dal manganese nei prioni, i prioni adottano precisamente i comportamenti che identificano l'agente infettivo della BSE. |
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Mark Purdey and the Mad Cows By Claire W. Gilbert, Ph.D. Copyright 1996 On May 5, 1996, I conducted a long
distance telephone interview with Mark Purdey of Somerset, England. Of recent years, a disease has been
observed among cattle. A sick cow drools, wobbles as if drunk, and has difficulty using
its hind legs (if I have that right). Then one day it falls over dead. [The US version may
be the "downer cow."] CROSSING THE SPECIES BARRIER A big issue today is whether the
mad cow disease could cross the species barrier and be transmitted to humans or between
other animal species. There is an emerging view, based on a variety of correlations, that
this is possible. With respect to humans, there is a disease known as "CJD"
which resembles Mad Cow Disease in that it has a long incubation period and when a
fatality is autopsied, the human brain shows minuscule holes as does the cow's. COINCIDENCE OR CONSPIRACY? I asked Purdey if it is true that
both his veterinarian and his lawyer were killed in car crashes, and he confirmed this.
His lawyer was run off the road by another car and died as a result of the accident. His
new lawyer also had a car crash, but he survived. |
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